Vivere a Tenerife, Isole Canarie
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Scegliere di vivere a Tenerife ed emergere ...


Una coppia di cari amici, Bigo e David, ci aspettano sulla banchina del porto di Santa Cruz di Tenerife. Tira un vento freddo. Ma il loro abbraccio di benvenuto riscalda subito l’atmosfera.

Dopo aver affittato la nostra auto, prima tappa uno spuntino con birra e Jamòn, da leccarsi i baffi, in una ‘posada’ fuori mano, di quelle che solo i locali conoscono.


Ci separiamo: loro vivono a San Cristóbal de la Laguna, una città limitrofa a Santa Cruz de Tenerife.


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Siamo scesi all’aeroporto del norte e lì di regola in inverno il tempo è incerto e piovoso, mentre al sur il sole la fa sempre da padrone. Per contro il norte è un’esplosione magnifica di vegetazione tropicale.

Questa volta, pura combinazione delle disponibilità del sito che noi adoriamo con cui scambiamo i Punti per viaggiare "Guest to Guest" siamo alloggiati al sud dell’isola di Tenerife, in località Las Galletas, in via Zeus, in un complesso di appartamentini a uso turistico, con splendida terrazza fronte mare, qui la foto per voi! ;)

L’impatto, devo dire, è molto piacevole. Dopo le ‘camminate veloci’ mattiniere, fare stretching, e quindi colazione, su questo balcone col sole in fronte e la brezza marina, non sarà per niente male ( ma la cosa più bella sarà sdraiarsi al sole con l’e-book in mano e leggere un libro di Pérez Galdós, in spagnolo).

Siamo qui per cercare storie di italiani trasferitesi alle Canarie ( storie di successo - se è possibile ci piace diffondere ottimismo) e, per nostra scelta, non abbiamo nessun appuntamento in agenda.

Il sur di Tenerife (l’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie) è costellata di edilizia turistica, ma a differenza del sur di Gran Canaria, le cui costruzioni sono nate dal nulla sul suolo vulcanico, qui si sono sviluppate intorno a vecchi villaggi ( o pueblos).

Los Cristianos e Los Americas sono i centri maggiori e più popolati da stranieri.

Quasi subito scopriamo il pueblo originale di Las Galletas: il paseo pavimentato lungo la riva da bassi scolgi, i chioschi dei pescatori allineati sul piccolo golfo del porto che vendono pescado fresco e La Marina, il ristorante sul mare, dove andiamo a fare gli aperitivi serali (strepitosamente buoni) composti da una cagna ( che è una birra piccola alla spina) e pulpo alla gallega (che si può considera una tapas, polipo marinato nell'olio con aggiunta di Pimentón ).

Mentre torniamo, in macchina, dal Mercadona ( il supermercato di zona) e fotografiamo le numerose piantagioni di platano (come qui chiamano le banane piccole e verdi) ascoltiamo la radio. Mah... è condotta in italiano? Sì, è proprio così!

È Radio Axel24, la migliore radio in italiano dell’isola di Tenerife: 9.000 ascoltatori al giorno.

Rientrati a casa, scriviamo una e-mail per metterci in contatto con loro e chiediamo se possiamo intervistarli.

Il caso ci ha guidati ancora una volta verso storie particolari e diverse.

A meno di dieci chilometri da Las Galletes, in direzione nord, c’è il pueblo di El Mèdano.

Abbracciata alla montagna Roja, selvaggia e ventosa, Playa el Mèdano nel 2010 ha ospitato i mondiali di Kitesurf (farsi una birra al chiosco sulla spiaggia e godersi il kitesurfing è veramente un momento piacevole).


É in una villetta di nuova costruzione di

El Mèdano che incontriamo Alessandro, “all’angrafe “, Axel per gli amici.

L’appuntamento è presso lo studio di incisione 2TouchStudio, voluto, concepito e realizzato da Claudio.

Queste due preziose persone si sono trasferite e conosciute a Tenerife, ognuna col proprio progetto in mente. Basati sulle loro esperienze di vita e su una preparazione da professionisti, i progetti di una radio in FM per italiani ( ma attenta alle opportunità e a quello che accade nell’isola di Tenerife) e di una Etichetta Discografica e relativo Studio di Registrazione, prendono vita, si concretizzano e, nel giro di poco tempo, diventano due realtà consolidate.

Axel e Claudio sono buoni amici, e oggi hanno dei progetti in comune; sentirli raccontare le loro storie è molto stimolante per noi, e credo che lo sarà per chi voglia trasferirsi in altro paese con l’intenzione di portare con sé il proprio bagaglio di esperienze e, soprattutto, le proprie aspirazioni. Il messaggio sembra essere: tutto diventa più fattibile, se non ci si improvvisa! L’impegno profuso viene ripagato e si è appagati dal successo delle attività e dal nuovo stile di vita.

Intanto che il sole scalda queste belle storie italiane, il Teide, il vulcano dell’isola (che poi è l’isola stessa) dall’alto dei suoi 3800 metri si riempie di neve.

Noi abbiamo ancora tempo di girovagare per Tenerife, rivedere i nostri amici Bigo e David, i loro fantastici figli Nacho e Sara, la loro stupenda casa in perfetto stile San Cristobal de la Laguna e straordinariamente ristrutturata. La Laguna è la città più “originaria” e storica dell’isola ed è un’esperienza coinvolgente addentrarsi per il suo centro storico.


Una curiosità: ogni palazzo o casa di una certa importanza, è dotato di un grande atrio la cui porta rimane sempre aperta, specialmente nelle giornate piovose. Era costume antico che dentro agli atri aperti dei palazzi si rifugiassero i cittadini che si trovassero a passare per strada in caso di pioggia (piuttosto frequente in inverno). L’abitudine è tuttora in uso e noi ne abbiamo usufruito (sono l'equivalente dei loggiati che si trovano in certi nostri centri storici - quello di Bologna su tutti).


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